Viviamo in un mondo dove i Social Network influenzino le nostre giornate. Adesso grazie a loro, oltre a condividere momenti della nostre rispettive vite, influenzano anche chi è in cerca di lavoro e chi è in cerca di personale da assumere presso la propria società. Naturalmente fa da padrona il Social Network californiano con sede a Manlo Park; Facebook.
Purtroppo questo lato della questione sfugge a molti e non si tende a gestire in modo adeguato un profilo social.
Uno studio della Adecco, chiamato Word Trend Study 2015, evidenzia come i profili social influenzino in positivo o negativo l’andamento di un colloquio e, anzi, sempre più spesso i candidati vedono i colloqui prendere una strada negativa proprio per colpa di un profilo social inadeguato.
Intervistando il mondo dei recruiter la Adecco ha ricevuto una risposta estremamente importante: il 35% degli intervistati ha affermato di aver scartato potenziali candidati proprio a causa dei profili Facebook non adeguati all’immagine aziendale.
Quali sono gli elementi maggiormente incriminanti presenti nei profili Facebook?
1- Foto non propriamente “professionali” (20%)
2- Informazioni non in linea con i curriculum presentati (18%)
3- Caratteristiche della personalità non adatte alla posizione da coprire (16%)
4- Commenti negativi sui precedenti datori di lavoro (11%)
5- Commenti discriminatori (8,4%)
Ecco allora un altro elemento da tenere sotto occhio da chi cerca lavoro: i recruiter cercano candidati via social, verificano le informazioni dei curriculum e controllano anche la rete in cui è inserito il candidato.
Un tempo si parlava di importanza della WEB REPUTATION solo per attività commerciali, oggi ognuno di noi deve coltivare la propria web reputation, anche perché le ricerche via web dei candidati va sempre più aumentando. Un consiglio ?Rendete i vostri profili Employer Friendly o vi annullerete molte possibilità lavorative.
(Fonte Workout 87)