Per fare personal branding oggi in maniera efficace, oltre a saper curare i propri elementi espressivi occorre sapersi raccontare.
Per questo si può parlare di personal storytelling.
Lo storytelling è una metodologia che, usando i principi della retorica e della narratologia, crea racconti capaci di colpire e influenzare le varie tipologie di pubblico, in particolare coloro che possono riconoscersi nelle storie.
Tom Peters ci dice che le storie ci autorizzano ad agire, le storie provocano risposte emotive, le storie mettono in relazione, le storie siamo noi. Perché è cosi importante raccontare la propria storia professionale?
Perchè le storie catturano l’attenzione, coinvolgono, appassionano e sono l’unico modo per uscire dall’anonimato. ”Le storie professionali servono soprattutto a chi le scrive. Raccontare i successi e gli insuccessi ha un effetto quasi catartico, ci fa osservare tutto dalla giusta distanza e ci fa cogliere connessioni tra eventi apparentemente distanti.
La narrazione è un processo cognitivo attraverso il quale strutturiamo un unità temporalmente significative, unita di esperienza attribuendo loro un ordine dei rapporti” cosi ci spiegano Fedrico Batini e Andrea Fontana nel loro libro “Storytelling Kit”. Scrivere la propria biografia consente al personal Brander di definire meglio la propria identità personale, che non coincide solo con l’ultimo ruolo ricoperto, ma e’ un integrazione armonica di tutte le esperienze professionali anche passate, delle caratteristiche personali e dalle motivazioni.
Grazie per aver dedicato attenzione al seguente articolo e spero che ti sia stato utile.
A cura del Dott. Marco Di Falco